giovedì 4 ottobre 2007

A POST to Say Goodbye

Fino all'ultimo ho sperato di aver capito male. Speravo per un momento di non essere più in grado di comprendere alcuna parola d'inglese -ebbene sì, il mio amore per i Placebo potrebbe sopportare anche questo enorme sacrificio- ma purtroppo il messaggio era chiaro e non concedeva fraintendimenti: Steve non sarà più parte della band.

Ecco le parole che sono state scelte per comunicare a tutto il mondo la notizia:

Placebo have parted company with drummer of 11 years, Steve Hewitt, due to personal and musical differences.
Brian Molko commented "Being in a band is very much like being in a marriage, and in couples - in this case a triple - people can grow apart over the years. To say that you don't love your partner anymore is inaccurate, considering all that you've been through and achieved together. There simply comes a point when you realize that you want different things from your relationship and that you can no longer live under the same roof, so to speak."
The split is amicable and a sad time for both parties. Steve Hewitt replaced Robert Schultzberg behind the drum kit in 1996 whilst the band were promoting Placebo’s eponymous debut album and went on to record the following 4 studio albums ‘Without You I’m Nothing’, ‘Black Market Music’, ‘Sleeping With Ghosts’ and most recently ‘Meds’.

Placebo have just returned from the USA where they were part of the high profile ‘Projekt Revolution Tour’ alongside Linkin Park and My Chemical Romance. The band are now taking a well earned break.

Brian Molko and Stefan Olsdal will begin work on Placebo’s 6th studio album next Spring and are in no rush to find an immediate replacement for Steve.

Voglio evitare assolutamente toni funerei o atmosfere cupe da "Kangaroo Died", e benchè il titolo di questo post possa far presagire il contrario, tenterò con dedizione di tener fede alla mia promessa. Lasciatemi però manifestare la mia tristezza privando le immagini dei loro colori originari; solo così potrò essere 'lucida' nel commentare l'accaduto: solo pubblicando i colori-non-colori dei miei pensieri a riguardo.

Sono triste, e questo l'avete compreso. Ma non voglio farne un dramma. In fondo la mente creatrice dei Placebo è Brian, e questo è noto sin dagli esordi. Segue il dolcissimo Stef, il cui estro timido e riservato ha dato vita a melodie deliziosamente malinconiche, quali ad esempio quelle di "Centrefolds". Solo per terzo poi, vi è Steve, un batterista energico e dinamico, la cui creatività si rivelava soprattutto durante le performance live, in quanto -a suo dire, e anche a nostro sentire- era in grado di rinnovare i singoli pezzi con nuove idee, nuovi ritmi, nuove vibes, di volta in volta ingegnate senza averle mai invocate di proposito. Un musicista prolifico in questo senso, ottimo nell'adornare e nell'impreziosire gioielli costruiti dalle mani di Brian e talvolta di Stef. E' proprio per questo che non mi voglio disperare: la genialità dei Placebo saprà essere ancora il loro lucente distintivo, 'the light divining, the light defining, the light deviding'. Ed è su quest'ultimo verbo che voglio soffermarmi: forse dividersi faceva semplicemente parte del destino predetto da quella luce divinatoria... Chissà.

Più che dal punto di vista musicale, dunque, sono dispiaciuta per la rottura di quello che era un 'fidanzamento' vero e proprio. Un'amicizia che credevo salda, indistruttibile. E' questo fondalmentalmente ciò che mi rattrista: sapere che il loro rapporto umano si è disgregato, disciolto, volatilizzato, eclissato. Un tramonto permanente, privo di un'alba desiderosa di sorgere. Le cose eterne mi impauriscono e al contempo mi affascinano: eccoli, i Placebo... qualsiasi mossa facciano e qualsiasi decisione prendano, sono sempre in grado di incantarmi con la loro magia.

Nell'annuncio che vi ho prima riportato dal loro sito ufficiale si dice che la separazione sia stata amichevole. Sapere che eventuali discussioni non abbiano avuto la stessa intonazione di "Broken Promise" ('...I'll wait my turn to tear inside you, watch you burn... and I'll wait my turn, to terrorize you...') mi lascia un brandello di speranza circa una loro futura riappacificazione dal punto di vista oserei dire sentimentale, visto che qui si parla di una "triple", come afferma Brian mediante la sua solita e seducente limpidezza descrittiva (da notare che spesso quanto appare nitido alla vista resta misteriosamente enigmatico di fronte alla ragione, e con ciò mi riferisco in particolar modo alle sue canzoni). Per il momento, però, le "differenze personali e musicali" non possono che sancire una fine, perciò è ancora prematuro pensare ad un inizio -o meglio, ad un nuovo inizio- anche perchè sappiamo bene cosa pensa Brian riguardo eventuali possibili rinascite: "We gamble to be born again, you know I never wanted to", oppure "It's horrid to see you again, now that you're back from the dead"...

Brian e Stef invece si sono sempre amati alla follia, ed è per questo che voglio sperare che la loro relazione possa durare in eterno. Dico ciò con una punta di egoismo, lo ammetto. I Placebo, infatti, sono oramai una parte di me e non vorrò mai e poi mai dovermi ritrovare, un giorno, a veder crollare ciò che dentro di me è molto saldo. Cosa potrebbe accadere in tal caso...? Come minimo mi disgregherei anch'io, pezzo dopo pezzo, in un puzzle la cui ricomposizione risulterebbe impossibile da effettuarsi. Perciò ve lo chiedo "down on my bended knees", non lasciatemi "swinging from the tallest height, with nothing left to hold on to"!

Con queste ultime due foto -che fino a qualche giorno fa rappresentavano solo il passato, ma che ora, magicamente, si sono tramutate in un simulacro del presente e del futuro- vi lascio. Ma prima, però, un ultimo commento: non era il bimbo più bello del mondo? (domanda retorica -nonchè colma di retorica in se stessa- riferita a Brian, primo bambino seduto a partire da sinistra. Per dovere di cronaca: l'ultimo a destra è Stef, notoriamente il più alto della classe).

1 commento:

Nephiel ha detto...

hai ragione ..xò ...io resto triste ugualmente..son fatta così ;P

Bye Steve!!

p.s...te l'hò già detto ma te lo ripeto cmq XD ma che bello il tuo blog!! *-*